sabato 2 luglio 2016

La studentessa e la babysitter




Angela ha sempre voluto fare l'insegnante. Studia con costanza e si laurea brillantemente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Salerno.

Decide di restare nella sua terra e, tra varie supplenze, comincia a scalare la graduatoria. Ogni anno, però, non vi è mai una cattedra a tempo indeterminato disponibile per il suo ruolo.

Così, presenta la “nefasta” domanda di assunzione per le fasi B e C…. ovviamente Angela, da buona meriodionale sissina, ha la specializzazione sul  sostegno e viene fagocitata immediatamente su tale tipologia di posto, dalle superiori alle medie, in Fase B.



Qualche giorno fa, Angela entra nel solito bar in cui si ristorava da studentessa e in cui, ogni mattina, è solita prender il suo caffè per iniziare con grinta la giornata lavorativa e vede una tavola imbandita, tipo buffet: si festeggia un ruolo.
Il barista, che la conosce da decenni, le dice: <Angela, tu ogni mattina mi dicevi che andavi a scuola e sei stata assunta in Toscana, mentre questa ragazza ha sempre fatto la babysitter ed è stata assunta a Salerno; com’è possibile?> ovvero <Angela, ma 'ndo sciv tutte e mattin?>
 

 
 Lascio a voi i commenti…

I personaggi reali non sono citati ma la storia è autentica.

 
                                                                                                                                          Nike

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