Sono un'insegnante che lavora da 13 anni come precaria ed ora
sono di ruolo "grazie" a Renzi a 1000 km di distanza divisa dalla
famiglia con uno stipendio di 1.300€ al mese.
Con tutti gli scompensi economici e umani che
questa cosa (la stabilità del posto fisso) ha portato, in quanto chi aveva meno
punteggio di me è passato di ruolo sotto casa, compreso la first lady e non
penso che lei abbia tutto questo bisogno di stipendio.
Senza parlare del fatto che io ho sempre lavorato
alle scuole superiori sulla mia materia poi il passaggio di ruolo mi viene dato
alle scuole medie dove non ho cumulato alcun punteggio, (sacrifici fatti
nell'arco degli anni , abilitazioni, corso di sostegno con due gemelli da
crescere, i primi impieghi presso un istituto privato con stipendio
inesistente) questo significa che non avrò il trasferimento perché ho pochi
punti perché non ho mai lavorato sul sostegno.
Mio marito e i miei figli non vogliono trasferirsi,
ma anche perché non è semplice ricominciare tutto da capo.
In tutto questo i sindacati non ci
aiutano............ Questo "maledetto" ruolo.
Tiziana (Campania)
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